Un laboratorio di giornalismo pratico per imparare a ideare e scrivere un reportage. Un corso breve ma completo, articolato intorno alle due coordinate indispensabili per realizzare un buon reportage: la verticalità dell’inchiesta e l’orizzontalità della scrittura, il lavoro sul campo e, poi, la narrazione.
La scelta della storia giusta, la selezione del luogo e degli interlocutori più significativi, la raccolta delle voci sul campo, l’individuazione dei dati utili, la conduzione delle interviste, le note ambientali e i materiali di contesto.
E poi l’assemblaggio delle voci, la scansione dei tempi e dei modi attraverso i quali scrivere una storia che combini qualità narrativa e completezza di informazioni, le forme del miglior giornalismo e le nostre passioni individuali.
IL CORSO
Affidato ai giornalisti Giuliano Battiston e Massimo Loche, che come docenti hanno alle spalle molti corsi sul giornalismo e in particolare sul reportage, il corso dura 24 ore ed è articolato in 8 lezioni da 3 ore, dalle 17 alle 20, da venerdì 3 marzo a giovedì 27, a Roma.
Nel corso, prevalentemente pratico, i docenti accompagneranno ciascun corsista nell’ideazione e nella realizzazione di un reportage scritto, su un argomento scelto dal/dalla corsista. Nel caso di reportage particolarmente ben riusciti non è esclusa la pubblicazione su testate o siti web nazionali.
1) I generi del giornalismo e il reportage, martedì 3 marzo
2) Lettura e analisi critica: la struttura del reportage, mercoledì 4 marzo
3) La cronaca, la news-analysis, il commento, il profilo: esercizi di scrittura, venerdì 13 marzo
4) La raccolta delle fonti e dei dati; l’intervista: come organizzare il lavoro sul campo, martedì 17 marzo
5) Come scegliere un tema per il reportage. Discussione ipotesi di reportage, mercoledì 18 marzo
6) Verifica dello stato dei lavori, giovedì 19 marzo
7) Lettura e discussione reportage finali, mercoledì 25 marzo
8) Lettura e discussione reportage finali, venerdì 27 marzo
DOCENTI
Giuliano Battiston. Giornalista e ricercatore freelance, direttore dell’associazione di giornalisti indipendenti Lettera22, collabora con quotidiani e riviste tra cui l’Espresso, il manifesto, Gli asini, il Venerdì di Repubblica, Radio3, oltre che con l’Ispi. Docente di “Tecniche di reportage” alla Scuola di giornalismo della Fondazione Lelio Basso, è coordinatore scientifico di Collettiva e dal 2010 al 2018 ha curato il programma del Salone dell’editoria sociale.
Con Giulio Marcon ha curato La sinistra che verrà. Le parole chiave per cambiare (minimum fax 2018). Per le edizioni dell’asino ha pubblicato Arcipelago jihad. Lo Stato islamico e il ritorno di al-Qaeda (2017) e due libri-intervista: Zygmunt Bauman. Modernità e globalizzazione (2009) e Per un’altra globalizzazione (2010). Dal 2007 si dedica all’Afghanistan con viaggi, ricerche, saggi.
Massimo Loche. Giornalista, ha collaborato con numerose testate. Per l’Unità è stato corrispondente in Algeria e Vietnam negli anni ’70. Ha poi lavorato a Rinascita e all’Espresso occupandosi di politica internazionale e all’Unione sarda di cui è stato direttore. Ha poi lasciato la carta stampata per la televisione lavorando prima al Tg3 e poi come corrispondente da New York. Dal 2000 al 2005 è stato vicedirettore di Rainews 24. Tra i suoi libri, Per via di terra. In treno da Hanoi a Mosca (Voland 2014).
ISCRIZIONI e INFORMAZIONI
La quota di partecipazione al corso è di 200 euro, a cui va aggiunta la quota di 20 euro per il tesseramento con l’associazione gli Asini, che coordina le attività di Collettiva.
Il corso è rivolto a un minimo di 10 e a un massimo di 20 persone.
Per fermare il tuo posto o per altre informazioni, scrivi a
Al termine del corso, ogni partecipante riceverà un attestato di partecipazione.