L’associazione Gli Asini, che coordina tutte le attività di Collettiva, ha promosso in questi mesi il progetto “Letture Migranti” con il sostegno della Tavola Valdese per la costituzione di una biblioteca a favore di 950 richiedenti asilo (tra cui 160 minori) ospitati nelle strutture di accoglienza di Trieste nell’ambito del progetto congiunto Consorzio Italiano di Solidarietà- Caritas Diocesana.
Con Letture migranti vogliamo rompere l’isolamento e promuovere, con i migranti e i richiedenti asilo ospiti nelle strutture di accoglienza del nostro Paese, un processo di reale inclusione e integrazione sociale e culturale, utilizzando la lettura e le culture di origine. I libri sono sinonimo di emancipazione e libertà, soprattutto per chi vive in condizioni di isolamento e marginalità
Il progetto, in particolare, si svolge nei centri di accoglienza delle città di Roma e Trieste, coprendo il fabbisogno di 3500 persone (richiedenti asilo, titolari di permessi di protezione umanitaria ed internazionale, migranti). Molte le azioni concrete messe in campo: laboratori di lettura e scrittura, presentazione di libri, eventi culturali, ma soprattutto la costruzione di biblioteche ad hoc. Stiamo raccogliendo centinaia di libri, per lo più nelle lingue di origine e sui temi segnalati dagli stessi ospiti.
Letture migranti nasce dall’analisi della situazione in cui si trovano decine di migliaia di migranti e richiedenti asilo ospitati in Italia nei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria) e nei centri dello SPRAR (Servizio centrale del sistema di protezione per i richiedenti asilo). Condizione che li vede sopravvivere in condizioni di accoglienza di base (alloggio e vitto, non sempre la tutela e l’assistenza legale e l’insegnamento dell’italiano), ma privi di strumenti e occasioni per l’inclusione umana, esistenziale e culturale nel tessuto sociale del territorio italiano.