Attraverso le testimonianze di chi fa ricerca e giornalismo sul campo, dall’Afghanistan alla Libia, dal Niger al Bangladesh, dall’Iraq alla Palestina, una riflessione in 8 lezioni da 3 ore sul feticcio del conflitto. Sulle ragioni strutturali che alimentano le guerre, i contesti storici, sociali, politici ed economici. E sulle responsabilità dei giornalisti nel raccontare cause e conseguenze dei conflitti in modo integro, esigente, prescindendo dalla lente esclusiva della violenza fisica, allargando il quadro oltre la cronaca, sui come e sui perché.
IL CORSO
Affidato a giornalisti e ricercatori, il corso dura 24 ore ed è articolato in 8 lezioni da 3 ore, dalle 17 alle 20, da martedì 13 novembre a venerdì 14 dicembre, a Roma:
1) Giornalismo e guerra dal Vietnam allo Stato islamico. Con Giuliano Battiston e Massimo Loche. Martedì 13 novembre
2) L’Afghanistan. Con Giuliano Battiston. Giovedì 15 novembre
3) I Rohingya. Con Emanuele Giordana. Martedì 20 novembre
4) La Palestina. Con Chicco Elia e Cecilia Dalla Negra. Venerdì 23 novembre
5) I conflitti ambientali. Con Marina Forti. Giovedì 29 novembre
6) Il Medio Oriente. Con Alberto Negri. Mercoledì 5 dicembre
7) La Libia. Con Francesca Mannocchi. Venerdì 7 dicembre
8) Il Niger e il Sahel. Con Giacomo Zandonini. Venerdì 14 dicembre
DOCENTI
Giuliano Battiston, giornalista e ricercatore freelance e direttore delll’associazione Lettera22, collabora con l’Espresso, il manifesto, l’Ispi ed è coordinatore didattico di Collettiva. Tra i suoi libri, Arcipelago jihad. Lo Stato islamico e il ritorno di al-Qaeda (edizioni dell’asino 2017).
Cecilia Dalla Negra, giornalista e autrice indipendente, si occupa da anni di Medio Oriente e in particolare di Palestina. Insieme a Christian Elia e Gianluca Cecere ha curato il progetto di giornalismo narrativo Walking the Line. Israele e Palestina lungo il confine che non c’è (Milieu 2018).
Christian Elia, direttore di Q Code Mag, è autore di libri tra cui Oltre il muro, libro dedicato ai muri nel mondo, e Walking the Line, sul 50° dell’occupazione della Palestina.
Marina Forti, giornalista, già caposervizio esteri per il manifesto, ha viaggiato a lungo in Iran, nel sub-continente indiano e nel sud-est asiatico, occupandosi in particolare dei conflitti ambientali. Il suo ultimo libro è Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia (Laterza 2018).
Emanuele Giordana, giornalista, presidente dell’associazione Afgana, è direttore editoriale del portale atlanteguerre.it. Collabora con il manifesto, Internazionale, Radio popolare. Ha curato, tra gli altri, Sconfinate. Terre di confine e storie di frontiera (Rosenberg & Sellier 2018).
Massimo Loche, corrispondente negli anni 70 dell’Unità in Algeria e Vietnam, ha raccontato per decenni la politica internazionale, per la carta stampata e per la televisione. Già vice-direttore di Rainews24, tra i suoi libri ricordiamo Per via di terra. In treno da Hanoi a Mosca (Voland 2014).
Francesca Mannocchi, giornalista freelance, collabora con emittenti italiane e con molte testate nazionali e internazionali, tra cui l’Espresso e Middle East Eye. Con Alessio Romenzi ha realizzato il film documentario ISIS Tomorrow, presentato alla mostra del Cinema di Venezia nel 2018.
Alberto Negri, dal 1987 al 2017 inviato speciale del Sole 24 Ore, ha seguito come corrispondente di guerra i principali conflitti in Medio Oriente, nei Balcani, in Africa e Asia centrale.
Giacomo Zandonini, giornalista freelance, si occupa di migrazioni, traffico di esseri umani, politica e società nel Mediterraneo e nel Sahel, collaborando con testate nazionali e internazionali.
ISCRIZIONI e INFORMAZIONI
I corsi di formazione sono aperti solo ai soci. La quota di partecipazione al corso “Raccontare i conflitti” è di 200 euro, a cui va aggiunta la quota di 20 euro per il tesseramento con l’associazione gli Asini, che coordina le attività di Collettiva.
Il corso è a numero chiuso e ci si può iscrivere entro giovedì 8 novembre 2018. Per fermare il tuo posto o per altre informazioni, scrivi a
Al termine del corso, ogni partecipante riceverà un attestato di partecipazione