Una “cassetta degli attrezzi” per chi, come giornalista o ricercatore, vuole raccontare il mondo. E una mappatura dei principali mutamenti sociali, politici, economici e culturali in corso in alcune delle più importanti “città-mondo”.
Dopo il corso del 2020 sulle Città d’oriente, Collettiva – in collaborazione con Lettera22 – propone un nuovo viaggio ideale fuori dalle coordinate euro-atlantiche, dentro le strade di Gerusalemme, Niamey, Sana’a, Kabul, New Delhi, Bangkok, Hong Kong e Mosca.
L’analisi e il racconto di 8 città straordinarie, ma anche – alla fine di ogni lezione – gli strumenti, i consigli, il metodo di lavoro che dovrebbe adottare chi vuole raccontare il mondo come inviato, corrispondente o freelance.
Il corso è rivolto a studenti universitari, giornalisti o aspiranti tali e a chi, per ragioni personali o professionali, è interessato alla narrazione degli esteri.
IL CORSO
Coordinato da Giuliano Battiston e promosso da Collettiva e da Lettera22, associazione di giornalisti indipendenti specializzati sui temi di politica estera e cultura, il corso dura 16 ore e prevede 8 lezioni online da 2 ore, il mercoledì e il giovedì, da mercoledì 3 febbraio a giovedì 25 febbraio 2021. Tutte le lezioni si tengono dalle 18 alle 20, tranne quella da/su Hong Kong, dalle 14 alle 16.
Il calendario è il seguente:
1) Paola Caridi, mercoledì 3 febbraio ore 18/20: Gerusalemme e il mondo arabo
2) Giacomo Zandonini, giovedì 4 febbraio ore 18/20: Niamey e il Sahel
3) Laura Silvia Battaglia, mercoledì 10 febbraio ore 18/20: Sana’a e la penisola arabica
4) Giuliano Battiston, giovedì 11 febbraio ore 18/20: Kabul e l’Asia centrale
5) Marina Forti, mercoledì 17 febbraio ore 18/20: New Delhi e l’India
6) Emanuele Giordana, giovedì 18 febbraio ore 18/20: Bangkok e il sud-est asiatico
7) Ilaria Maria Sala, mercoledì 24 febbraio ore 14/16: Hong Kong e l’impero cinese
8) Lucia Sgueglia, giovedì 25 febbraio ore 18/20: Mosca e l’ex impero sovietico
DOCENTI
Laura Silvia Battaglia
Giornalista freelance, lavora come reporter in aree di crisi dal 2007. Voce di RAI Radio3 e corrispondente per The Washington Post, è specializzata in Medio Oriente, con particolare focus su Iraq e Yemen. Ha lavorato come corrispondente dallo Yemen per l’agenzia libanese Transterra Media, l’agenzia turca TRTWorld, il servizio pubblico svizzero (RSI), Index on Censorship, The Fair Observer, Guernica Magazine e The Week India. Per i media italiani collabora con quotidiani, periodici, network televisivi e siti web. Ha girato dieci documentari. L’ultimo, Yemen, nonostante la guerra, prodotto da Rai Doc, ZDF e Al Jazeera, è uno spaccato nella vita dei civili yemeniti in guerra. Ha vinto i premi Luchetta, Siani, Cutuli, Anello Debole e Giornalisti del Mediterraneo. Dal 2007 insegna giornalismo in diverse istituzioni europee, compreso l’Istituto Reuters di Oxford. Ha scritto l’e-book Lettere da Guantanamo (Il Reportage, 2016) e, insieme a Paola Cannatella, il graphic novel La sposa yemenita (Becco Giallo, 2017) tradotto in più lingue.
Giuliano Battiston
Giornalista e ricercatore, scrive per quotidiani e riviste tra cui L’Espresso, il manifesto, il Venerdì di Repubblica, gli Asini, The New Humanitarian, Ispi. Direttore di Lettera22 e coordinatore didattico di Collettiva, insegna alla Scuola di giornalismo della Fondazione Basso e alla Sioi. Si occupa di globalizzazione, cultura, politica internazionale, islamismo armato e Afghanistan. Curatore de La sinistra che verrà. Le parole chiave per cambiare (con G. Marcon, minimumfax 2018), per le edizioni dell’Asino ha pubblicato Arcipelago jihad. Lo stato islamico e il ritorno di al-Qaeda (2016) e due libri-intervista: Zygmunt Bauman. Modernità e globalizzazione (2009) e Per un’altra globalizzazione.
Paola Caridi
Saggista e storica, dal 2001 al 2003 è stata corrispondente dal Cairo sui fatti del mondo arabo. Per i successivi dieci anni ha vissuto e lavorato a Gerusalemme. Dal 2016 è consulente del Salone internazionale del libro di Torino e curatrice con Lucia Sorbera della sezione Anime Arabe. Docente all’università di Palermo, è socia individuale dell’Istituto Affari Internazionali. Per Feltrinelli ha pubblicato Arabi Invisibili (2007), Hamas (2009) e Gerusalemme senza Dio (2013). La traduzione in inglese, Jerusalem without God, è stata pubblicata nel 2017 dalla American University in Cairo Press. A Gerusalemme ha dedicato anche due libri per bambini e un testo teatrale, Cafè Jerusalem.
Marina Forti
Giornalista, ha lavorato per quasi trent’anni al quotidiano il manifesto. Come inviata ha viaggiato a lungo in Asia meridionale, Iran e nel sud-est asiatico. La sua sua rubrica terraterra ha ricevuto nel 1999 il Premiolino. È autrice di La signora di Narmada. Le lotte degli sfollati ambientali nel Sud del mondo (Feltrinelli, Milano 2004; premio Elsa Morante per la Comunicazione 2004) e di Il cuore di tenebra dell’India (Bruno Mondadori, 2012). Il suo ultimo libro è Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia (Laterza, settembre 2018). Collabora con Internazionale.it e altre testate.
Emanuele Giordana
Giornalista, saggista e asiatista, già docente di Cultura indonesiana, insegna alla Scuola di giornalismo della Fondazione Basso e all’Ispi. Cofondatore di “Lettera22”, già direttore di Ecoradio (2011) e del mensile ecologista Terra (2012), è presidente dell’associazione “Afgana” e dirige il sito atlanteguerre.it. Scrive per il manifesto, Internazionale, Aspenonline, Ispi, Fides e Il Reportage. Per dieci anni è stato uno dei conduttori di Radio3mondo a Radio Tre Rai. Tra i suoi libri La scommessa indonesiana (2002), Afghanistan (2007) e Diario da Kabul (2010), Viaggio all’Eden (2017). Tra i libri collettivi curati, La Grande Illusione. L’Afghanistan in guerra da 40 anni.
Ilaria Maria Sala
Scrittrice, poetessa, giornalista e ceramista. Il suo lavoro è comparso su The New York Times, The Guardian, The Wall Street Journal, Quartz, Le Monde e su molte pubblicazioni italiane, dalla Stampa a EastWest. Ha scritto tre libri in italiano (l’ultimo, Pechino 1989, pubblicato da Una Città nel 2019, è un libro di memorie fotografiche sulle proteste di Tiananmen) e ha partecipato a diverse antologie in inglese, fra cui Hong Kong 20/20 (Blacksmith Publishing, 2017). Parla dieci lingue, con diversi gradi di padronanza, e dalla fine degli anni Ottanta a oggi ha vissuto a Pechino, Tokyo e ora Hong Kong – con lunghe tappe a Kathmandu, Shanghai e Dakar. È vice-presidente di Pen Hong Kong.
Lucia Sgueglia
Quindici anni da reporter freelance all’estero. Slow-journalist nel Dna. Dal 2003 segue sul campo il dopoguerra in ex Jugoslavia, l’allargamento UE a est, le ‘rivoluzioni colorate’ in ex Urss, i conflitti in Georgia ed Est Ucraina. Dal 2007 al 2017 vive e lavora in pianta stabile a Mosca (il Manifesto, Il Messaggero, Sky TG24, ANSA, RSI, La Stampa, L’Espresso, Radio3Mondo). Ha pubblicato 9 racconti sul Caucaso nel libro fotografico Chardon Rouge di D. Monteleone (Actes Sud 2012, tradotto in 4 lingue). Co-autrice con N. Bellucci di Grozny Blues (Soap Factory 2015), film documentario sulla Cecenia, selezionato per l’European Film Award 2015. Dal 2017 lavora alla Rai. Collabora con le rubriche Mediterraneo ed EstOvest di Rai3. Premio Enzo Rossi-l’Altrapagina 2018.
Giacomo Zandonini
Giornalista multimediale, nato a Milano nel 1981. Dagli anni 2000 si occupa di migrazioni, mobilità e identità. Partendo dai confini italiani, dal Brennero alla Sicilia, ha attraversato il Mediterraneo per percorrere a ritroso rotte e frontiere. Ha viaggiato e lavorato in Tunisia, Algeria, Ghana, Nigeria. Dal 2016, ha scelto il Niger come base temporanea, esplorando migrazioni e traffici attraverso il Sahara e il crescente conflitto che insanguina il Sahel. Ha base a Roma, dove coltiva (troppi) progetti e prova a portare il giornalismo dove ce n’è più bisogno, in scuole e ‘periferie’. Suoi lavori sono apparsi su La Repubblica, L’Espresso, Al Jazeera, Refugees Deeply, Internazionale, Left, Vanity Fair, Rai Tre, Women Under Siege, Radio Vaticana, Radio 24, Nigrizia, Redattore Sociale e altre testate.
ISCRIZIONI e INFORMAZIONI
La quota di partecipazione al corso è di 120 euro, a cui va aggiunta la quota di 20 euro per il tesseramento annuale con l’associazione gli Asini, che coordina le attività di Collettiva.
Il corso è rivolto a un minimo di 10 e a un massimo di 20 persone. Le iscrizioni verranno chiuse il 28 gennaio 2021.
Per fermare il tuo posto o per altre informazioni, scrivi a Al termine del corso, ogni partecipante riceverà un attestato di partecipazione.